Sesto al Reghena

Sesto era una stazione militare situata al sesto miglio della strada che collegava Iulia Concordia con il Norico e Reghena è il fiume che scorre nel borgo.

La cittadina, annoverata tra i borghi più belli d’Italia, ospita un’abbazia benedettina di fondazione longobarda (prima metà del secolo VIII), una delle più importanti istituzioni monastiche del Friuli Venezia Giulia, intitolata a Santa Maria in Sylvis.

Trieste

Conoscere Trieste significa anzitutto salire sul colle di San Giusto, da dove si gode uno splendido panorama, per comprendere la storia più antica della città: gli scavi archeologici (Basilica, Foro, Propileo di accesso alla zona sacra, Teatro e Arco di Riccardo) ne testimoniano la nascita in epoca romana, mentre la Cattedrale ed il Castello documentano rispettivamente il fulgore medioevale e le difficili vicende d’epoca moderna.

Gorizia

La città, mediatrice delle culture latina, slava e tedesca sorge in posizione chiave per le comunicazioni tra l’area adriatica ed il bacino dell’Isonzo. Il primo nucleo urbano si espanse scendendo dal Castello a valle. Fu governata dai potenti conti di Gorizia e nel 1500 entrò a far parte dei territori degli Asburgo per essere poi annessa all’Italia al termine della Prima Guerra Mondiale.

Pordenone

La storia di Pordenone (l’antica Portus Naonis) è ancora oggi legata al Noncello, corso d’acqua che per secoli è stato navigabile determinando lo sviluppo economico della città e contribuendo a creare una peculiare propensione all’innovazione, allo scambio e al confronto. E proprio dall’acqua può iniziare la visita: dal suggestivo ponte di Adamo ed Eva.